Ho letto questo articolo di Herwig Natmessnig in Runtastic che mi ha molto incuriosito e mi piace condividerne i concetti principali che esponeva.
Una corretta respirazione durante la corsa migliora le prestazioni e impedisce di rimanere senza fiato.
La frequenza cardiaca aumenta naturalmente durante l’esercizio fisico. Il cuore pompa in risposta al respiro; quando inspiriamo, il cuore rallenta e il corpo registra un aumento del livello di anidride carbonica. Questo fa sì che il sistema nervoso richieda un aumento della frequenza respiratoria per eliminare l’anidride carbonica, il che avviene durante l’espirazione.
Quando si respira correttamente durante la corsa, aumenta il VO2 max, cioè la quantità massima di ossigeno che si riesce ad assumere in un momento qualsiasi. Il VO2 max misura l’efficienza energetica e la forma fisica complessiva.
La respirazione crea emozioni positive:
Studi scientifici dimostrano che concentrarsi sulla respirazione mentre si corre non ha alcun impatto positivo sull’economia della corsa, ma aumenta le emozioni positive nei runner, portandoli a correre di più e meglio!
Respirare con il naso durante la corsa ha svariati benefici. Ecco alcune buone ragioni per inspirare con il naso:
- Il naso è un bioma che pulisce l’aria prima che raggiunga i polmoni.
- La respirazione dal naso durante l’attività fisica può causare una riduzione della frequenza respiratoria e dell’ipocapnia, e un aumento della produzione di monossido di azoto (che riduce il flusso di ossigeno).
- Respirare dal naso aumenta la funzione diaframmatica.
- Alcuni studi riportano effetti favorevoli in termini di prestazioni dovuti alla respirazione nasale, come per esempio la diminuzione del rapporto di scambio respiratorio e il VO2 max, e l’aumento dell’economia di corsa e del tempo di esaurimento
Invece nello sprint?
Quando acceleri o fai uno sprint, il corpo passa automaticamente dalla respirazione nasale a quella con la bocca. Va benissimo così! La maggior parte delle persone riesce a mantenere la respirazione nasale solo fino a uno sforzo pari all’85% del VO2 max.
Conclusioni: imparare a respirare con il naso richiede tempo. Secondo prove aneddotiche, occorrono da 10 a 12 settimane di respirazione consapevole durante la corsa per respirare con il naso in modo spontaneo e naturale.