Sono molteplici i vantaggi per gli atleti nell'indossare le calze compressive. Il primo grande vantaggio è la riduzione del Doms, ovvero dell’indolenzimento muscolare. Condizione che raggiunge il suo picco tra le 24 e le 48 ore dopo un’intensa attività fisica.

Le calze compressive riducono, inoltre, la stasi venosa. Di conseguenza, con l’aumento del ritorno venoso dalle gambe al cuore, aumenta anche la gittata cardiaca a ogni battito, grazie al maggior volume di sangue in movimento. Il risultato è che i muscoli ricevono più sangue ricco di ossigeno.

Inoltre il maggior ritorno venoso determina lo smaltimento delle scorie metaboliche. Tali scorie provocano dolori e stanchezza, sia durante la prestazione fisica che dopo, ai quali si associa la perdita di forza. Eliminando le scorie con l’uso delle calze compressive si riduce il rischio di incorrere in infortuni muscolari.

In più va ricordato che il contatto tra il tessuto e la pelle migliora la percezione del movimento e del gesto atletico in fase di esecuzione. Ciò riduce la dispersione di energia e aumenta l’efficienza nell’esecuzione dell’esercizio fisico.

Altro beneficio è l’effetto termico. Col freddo le calze tengono caldi i muscoli. Con il caldo il sudore espulso per raffreddare il corpo rimane uguale con o senza calze.